DEMOCRAZIA, LIBERTA’ E TRASGRESSIONE: IL TROPPO CHE STROPPIA
Da quando le società civili si sono votate ai bei sistemi democratici ogni tipo di libertà è stata riconosciuta, tutelata, inneggiata, protetta fino allo sfinimento. Tutto è diventato lecito, morale, giusto, comprensibile, tollerabile, in alcuni settori più che in altri. Lo scenario che si presenta quotidianamente ai nostri occhi è pluricromatico e variegato: l’antica e bigotta “normalità” si è trasformata nella “nuova anormalità”. Ciò che in un passato non così lontano era bollato come amorale, scandaloso, osceno è divenuto non solo ammissibile ma, addirittura, un modello da imitare. Faccio una doverosa premessa e, a cuore aperto, vi confesso che non faccio parte della fitta schiera di perbenisti, di moralisti, di coloro che vedono del marcio sempre e comunque in ogni cosa. Sono a favore delle unioni civili, della possibilità di adozione per le coppie omosessuali, della tutela di qualsivoglia forma di minoranza. Epp