BIOGRAFIA
Ilina Sancineti nasce a Castrovillari (Cs), una ridente cittadina calabrese, il 3 settembre 1984.
Sin da piccola si rivela amante del disegno, della buona
musica e, soprattutto, accanita lettrice di grandi classici come i Promessi
Sposi del Manzoni, Il nome della Rosa di Umberto Eco, Il ritratto di Dorian Grey
di Oscar Wilde, Oliver Twist di Charles Dickens e moltissimi altri.
Dal 1998 al 2003 frequenta l’Istituto Tecnico Commerciale e
per Geometri “Pitagora” di Castrovillari dove, nel 2003, si diploma con voti
che sfiorano l’eccellenza e, subito dopo, intraprende con entusiasmo gli studi
giuridici.
È così che nel 2012, a Catanzaro, consegue prima la laurea
in Scienze Giuridiche e, tre anni più tardi, anche quella in Giurisprudenza.
In quel periodo, complice il fermento universitario catanzarese,
si avvicina all’arte dello scrivere nel senso più letterale del termine.
Subito dopo il raggiungimento del primo traguardo
accademico, compone, infatti, diverse liriche: alcune partecipano a varie
edizioni del Festival Il Federiciano di Rocca Imperiale ed una, in particolare,
viene notata dall’Accademia dei Bronzi di Catanzaro che decide di pubblicarla
nel 2016 nell’antologia Nel nome di Alda (Premio Merini - V Edizione).
Il 2017 è anno proficuo sotto diversi punti di vista:
l’Accademia del capoluogo calabrese la premia di nuovo, inserendo la lirica Il
mio perché nel volume Parole d’Amore.
In aprile, la sua Magnitudo X, dedicata alle vittime del terremoto del centro Italia, rientra tra le finaliste del Premio Voci nel deserto di Frascineto (Cs) e riceve attestazione di merito. Nello stesso mese, l’autrice sposa Francesco Marino, suo fidanzato storico.
Assieme a lui decide di trasferirsi a Spezzano Albanese, piccola
comunità di origini arbëreshe del cosentino: le sue tradizioni, la sua cultura, la sua storia e socievole accoglienza l’affascinano al punto tale che qui
decide di impiantarsi stabilmente e di esercitarvi la professione forense.
Tuttavia, è la scrittura la sua vera ed unica passione e, infatti,
in giugno, l’Accademia le dà ancora voce, includendo Eterno nell’antologia Parole
per Alda (Premio Merini - VI Edizione).
Anche il 2018 sembra non tradire le aspettative letterarie della
Sancineti: in gennaio, la OTMA 2 Edizioni di Milano include una sua lirica nell’Agenda
dei Poeti 2018, mentre in aprile, l’Accademia dei Bronzi di Catanzaro sceglie
la sua I poeti non si parlano per arricchire l’antologia Versi per Alda.
Cinque suoi componimenti appaiono altresì nell’importante Enciclopedia
dei Poeti Italiani Contemporanei, edita dalla Aletti Editore.
In questa lunga fase di formazione, l’autrice s’avvicina con
entusiasmo anche alla prosa ed inizia a concepire il nucleo originario di
quello che diventerà Decimus, primo
volume della trilogia fantasy Il Cammino degli Eletti.
Il secondo posto nella sezione Romanzo
Inedito, al Premio Internazionale prosa, poesia, teatro e arti figurative della
Città di Castrovillari del 2018, la sprona a tentare, per la sua creatura
ancora in fase del tutto embrionale, l’avventura della prima pubblicazione che
avverrà, nel marzo 2019, a cura della Mongolfiera Editrice.
Nel corso di quell’anno, continua senza sosta anche il suo
dinamismo poetico e il componimento Aurora, che affronta la tematica della
violenza di genere, viene pubblicato nel volume Buongiorno Alda, sempre
curato dall’Accademia dei Bronzi, mentre la sua Settembre, quasi cantico
bucolico autunnale, rientra tra i finalisti dell’importante premio romano Thousand
Poets for Change Rome 2019, curato dalla dott.ssa Agnese Monaco.
Partecipa alla prima edizione del concorso nazionale
di poesia Dantebus, ricevendo attestato di partecipazione con la lirica Via
della Resistenza.
Dopo una fruttuosa serie di soddisfazioni professionali e personali
che le consentono di farsi conoscere in nuovi ambienti culturali e stringere
solide amicizie, l’assedio pandemico, incominciato nel febbraio 2020, la fiacca
notevolmente a livello psicologico ed interrompe completamente la sua attività
da legale.
La fase di “buio acceso” non le preclude di riempire le sue
giornate con carta e penna, anzi, rafforza ancora di più le sue inclinazioni:
partecipa alla seconda edizione del concorso nazionale di poesia Dantebus,
ricevendo attestato di partecipazione con la lirica Marzo 2020, composta in
memoria di tutte le persone scomparse a causa del Covid19 e, nel mese di luglio 2020,
da alle stampe il secondo volume della trilogia fantasy Il Cammino degli
Eletti - La Torre rossa.
Inoltre, nel dicembre dello stesso anno, con Battista Bruno,
promettente studente di legge, cura un opuscolo dedicato alle impressioni malinconiche,
ma anche ricche di speranza, del periodo di lockdown: Polveri della
Quarantena - Rinascita di una Fenice.
Ancora, nel novembre 2020, la Sancineti viene premiata con Medaglione Diamantato accompagnato da attestato di merito e motivazione critica al Premio di Poesia Alda Merini, IX Edizione, con la lirica L’Eco della notte (inserita in antologia Voci Poetiche per Alda).
Dopo una breve parentesi di smarrimento e silenzio, la
Sancineti ritorna prepotentemente nel Giugno 2021 e la lirica Sorridi rientra
tra le prime dieci premiate al premio Siamo Tutti Poeti Sospesi. Nell’ambito di
questa iniziativa a scopi puramente benefici, la poesia Sorridi è stata
riprodotta anche su diversi gadget che sono stati diffusi gratuitamente presso
i rivenditori che hanno deciso di aderirvi.
Nel luglio 2021, in occasione del VII centenario della morte
del sommo poeta Dante Alighieri, l’autrice regala al pubblico un altro
componimento, Solstizio d’estate, inserito
nell’antologia Buongiorno Dante e
premiato con targa di merito ed attestato con motivazione critica da parte
della Nuova Accademia dei Bronzi di Catanzaro.
Inoltre, l’autrice è stata inserita tra i settanta migliori
autori dell’Accademia ed insignita dell’importantissima targa di
Alfiere dell’Arte e della Poesia 2021.
Alla sua ultima fatica poetica, Nuovi Inizi, è stata assegnata un'altra medaglia di merito relativa al premio Lady of Poetry, ideato dall’Accademia Catanzarese, ed inserita nel volume Poets and Poems.
Nel gennaio 2022 è stata insignita contemporaneamente del primo e del secondo posto con le liriche Mai più se c'è un Dio e Impasse al Premio Internazionale di poesia Sul Fondo in memoria delle vittime della Shoah, indetto dalla Città di Castrovillari.
Nel maggio 2022 è stata ospite dell'importante manifestazione libraria internazionale del Salone del Libro di Torino dove ha rappresentato la Regione Calabria con la sua trilogia fantasy.
I suoi testi, Il Cammino degli Eletti – Decimus ed Il Cammino degli Eletti - La Torre rossa, sono stati presentati con grande successo di pubblico nella rassegna di Matera Capitale della Cultura 2019 e in numerose scuole ed istituzioni della Regione Calabria (Comune di Spezzano Albanese, Comune di Castrovillari, Comune di Tarsia, Comune di Mottafollone, Comune di San Demetrio Corone, Comune di Castrolibero, Comune di Sibari, Comune di San Marco Argentano, Biblioteca Nazionale di Cosenza, IC di Tarsia, IC Taverna di Montalto Uffugo, Istituto Omnicomprensivo Statale di Luzzi). Hanno fatto parte della manifestazione fieristica del Salone del Libro di Torino 2021; a seguito di donazione dell’autrice sono attualmente custoditi presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza e sono rientrati nel circuito online del Salone Autori Calabria, nonché nei principali canali di diffusione libraria (IBS, LaFeltrinelli, Mondadori).
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