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Visualizzazione dei post da settembre, 2023

IL PONTE DEI DELITTI DI VENEZIA: INSUPERABILE MATTEO STRUKUL.

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  Jane Austen affermava: " Per quanto mi riguarda, se un libro è scritto bene, lo trovo sempre troppo breve " . Ebbene, ogniqualvolta mi avvicino ai lavori del talentuoso Matteo Strukul resto estasiata dall’enorme potenziale che scorre nelle vene (e nella penna) di questo eclettico autore nostrano. Colpita dalla fedele riproduzione delle vicende storiche della Firenze medicea costruita in maniera magistrale nella saga monumentale I Medici (alla quale, tra l’altro, è ispirata l’omonima serie televisiva che qualche anno fa ebbe un enorme successo), non posso che rinnovare il giudizio positivo nei confronti della nuova opera dell'Autore veneziano edita da Newton Compton: Il ponte dei delitti di Venezia . Protagonista assoluto dei nuovi giochi di potere che si stanno approntando sul fragile e movimentato scacchiere della Serenissima è il geniale pittore Giovanni Antonio Canal, detto Il Canaletto, il quale, suo malgrado, si ritrova invischiato nel brutale omicidio di un n

VENTIDUE ANNI DA QUEL TERRIBILE 11 SETTEMBRE 2001.

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  Sono trascorsi ventidue lunghi anni. Anni in cui la storia contemporanea è mutata per sempre lasciandoci attoniti davanti ad un’immane tragedia, terrorizzati dai suoi risvolti, annichiliti dalla brutalità e dalla follia delirante di uomini senz’anima e senza Dio. Sembrerà oltremodo banale, ma ognuno di noi ricorda esattamente cosa stava facendo quando, alle ore 8:46, (le 14:45 in Italia) incominciò l’Apocalisse. Brevemente, vi racconto la mia versione dei fatti: come ogni pomeriggio di fine estate, mi trovato comodamente rilassata nella penombra della mia cameretta a godermi in totale beatitudine gli ultimi scampoli della bella stagione prima di riprendere il tour de force scolastico: per lo più disinteressata, ascoltavo  la frequenza radiofonica di Radio Deejay e, quando interruppero d’improvviso le trasmissioni radiofoniche e diedero la notizia di ciò che stava accadendo, per un momento pensai ad uno scherzo di cattivo gusto. Ancora incredula, mi precipitai in cucina e ord