ECHI DAL PROFONDO, MADONNE NERE, ESOTERISMO E SCIENZA: TUTTO NEL ROMANZO DI PAOLO RUMIZ.
La lettura de Una voce dal Profondo del giornalista triestino Paolo Rumiz, edito da Narratori Feltrinelli, ha giocato sulla sottoscritta un fascino particolare e del tutto personalissimo. Difatti, generata della faglia che attraversa e taglia in due parti la cittadina di Castrovillari (CS), da almeno trent'anni, sono esercitata ad ascoltare il respiro della Terra e a coglierne subitaneamente i suoi tormentosi lamenti. L’attenta peregrinazione di Rumiz in un’Italia segnata in ogni sua direzione dalla forza del Profondo è una morte di soli ed una risurrezione di galassie, un’esplosione di luci multiformi che lasciano lentamente spazio a lune ombrose di polveri e ceneri. Il viaggio si sviluppa seguendo le indicazioni di una carta davvero singolare: la Carta strutturale-cinematica , dono del geologo Renato Funiciello che non è “né fisica e né politica, ma raccontava ciò che sta sotto” . Cogliendo i suggerimenti colorati del suo talismano cartaceo, l’autore intraprende la propria