Ogni piccolo borgo del nostro Meridione d'Italia, purtroppo, è soggetto a rapido spopolamento per tutta una serie di risvolti economico-sociali che non intendo analizzare in questa sede. San Martino di Finita e Spezzano Albanese non fanno eccezione. Sul punto spesso le istituzioni sono mute: quelle maggiori sono impegnate a gestire i propri affari nella speranza di occupare le auree poltrone per quanto più tempo possibile, mentre quelle locali non riescono da sole a far fronte alle numerose e diffuse problematiche afferenti alla mancanza di lavoro, alle difficili condizioni sociali di certi luoghi, alla criminalità. Non intendo fare della retorica e nascondere la testa sotto la sabbia: la Calabria è anche questo. Ma non è solo questo.
La Calabria è bellezza, accoglienza, genuinità, veracità, talvolta bonaria esagerazione (il nostro tono di voce è sempre troppo alto, i nostri abbracci sono sempre troppo calorosi, le nostre tavole sono quasi sempre imbandite in presenza di ospiti anche se i conti in banca dei più sono vuoti).
La Calabria è cultura, natura incontaminata, tradizione. E' una regione in cui coesiste un connubio incredibile tra memorie storiche e territori in sviluppo. Un posto del cuore nel quale tutti sono e saranno sempre benvenuti.
Nel mio piccolo, con le mie poche ed insignificanti forze, cercherò di dare lustro alla terra che ancora prima di darmi i natali mi ha regalato quel soffio di vita votato alla scrittura per volere divino.
Concludendo, approfitto di questo spazio per ringraziare nell'ordine:
Mario Gaudio, prima di ogni cosa amico fraterno, ma anche critico letterario accreditato, professionista impeccabile, editor del testo e curatore della prefazione della Città degli sconfitti - Memorie riflesse d'Arbëria.
Il dinamico Sandro Oriolo per il suo lavoro nel promuovere ogni tipo di attività culturale quale presidente del centro anziani di Spezzano Albanese. Demetrio Corino, relatore competente che ha estrapolato dal testo contenuti inediti ed a dir poco interessanti che hanno affascinato tutti i partecipanti intervenuti alla presentazione del testo.
La cara amica Jessica Novello, direttrice artistica del gruppo Ajri Lumit, per tutto l'impegno profuso nell'organizzazione dell'evento a San Martino di Finita, nonché tutte le splendide ragazze che ci hanno accompagnato con le loro soavi voci. Il gentilissimo Prof. Ernesto Tocci per il suo illuminante intervento sulle origini del borgo di San Martino di Finita.
Damiano Guagliardi e Mimoza Hida Passoni per l'interesse che da sempre hanno manifestato nei miei confronti e per la loro graditissima presenza in qualità rispettivamente di presidente e socia della FAA (Federazione Associazioni Arbëreshe).
L'editrice della Apollo Edizioni, Antonietta Meringola, per aver creduto nel progetto e per il suo insostituibile e prezioso supporto professionale.
Le due amministrazioni comunali coinvolte di San Martino di Finita (nella persona del sindaco Paolo Calabrese e del vicesindaco Illay Licursi) e di Spezzano Albanese (nella persona del sindaco Ferdinando Nociti e della presidente del Consiglio comunale e delegata alla cultura Rossana Nociti).
I lettori che mi hanno fatto dono del loro preziosissimo tempo: Belinda Spanarelli, Filomena Chiappetta del gruppo Ajri Lumit di San Martino di Finita; Mariagrazia Sposato e Damiano Galizia dell'associazione culturale La Bottega dei Sogni di Spezzano Albanese.
Mio marito Francesco, per tutti Ciccio: la sua pazienza e il suo supporto sono essenziali e, vi assicuro, vanno oltre ogni immaginazione!
Ringrazio chi ha avuto fiducia nello scritto ed ha acquistato il volume.
Ringrazio tutti: senza di voi questo testo ed io stessa non avremmo ragione di esistere.
State pronti: tra poco verrà reso noto il calendario degli eventi previsti per i mesi autunnali con nuove tappe, nuove emozioni e nuove persone da incontrare.
Vi aspetto.
Ilina Sancineti
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