STORIE DI DONNE, DI VIOLENZA E RISCATTO: UN ABBRACCIO LUNGO TUTTA LA VITA (LA RINASCITA DI MICAELA) DI KATJA PISCIONERI

 



“Ero eccitatissima, anche se dovevo stare attenta a non darlo a vedere a mio marito. Se lui avesse intuito la mia gioia sarebbe stato capace di non lasciarmi partire. [...] Sarei stata libera da Cesare, dalla sua lascivia, dalla sua ossessionante presenza e dalle sue continue intimidazioni: per dieci, magnifici giorni mi sarei goduta la mia libertà”.



Un abbraccio lungo tutta la vita (La rinascita di Micaela) di Katja Piscioneri, disponibile su Amazon, si apre con precise frasi ad impatto immediato che ben poco lasciano all’immaginazione dei lettori e già delineano con tratti sufficientemente precisi uno dei temi essenziali che verranno affrontati nel corposo volume.

Si tratta di una dolcissima storia d’amore e di rinascita tutta al femminile dai connotati talvolta crudi e intrisi di violenza: l’Autrice narra le vicende esistenziali della quarantenne Micaela Costa, donna fragilissima, tormentata dalle insicurezze e continuamente vessata psicologicamente da Cesare, un marito fedifrago e borioso, del tutto disinteressato al benessere della propria famiglia e concentrato a portare avanti la sua rinomata azienda e ad abbandonarsi ad ogni genere di vizio.



“Raccolsi i soldi sul letto, come una prostituta dopo una prestazione, e li misi nel portafogli. Cesare mi guardò, quasi schifato. Mi faceva sempre sentire un mostro amorfo quando faceva così”.


Approfittando di un viaggio a Milano compiuto per raggiungere le figlie gemelle che studiano alla facoltà di medicina all’insaputa del padre che invece le pretende ingegneri, Micaela riesce finalmente a ritagliarsi degli spazi da dedicare a sé stessa ed alle sue amatissime ragazze: Emy e Luce. Micaela è stanca, affranta, sconfitta: è da tutta una vita che sopporta i maltrattamenti di Cesare e ciò con l’unico scopo di dare ad Emy e Luce una speranza di emancipazione da quel mondo fatto di minacce, rimproveri e comportamenti intollerabili. Senza il denaro del tremendo consorte che si occupa di saldare la retta universitaria, infatti, nessuna delle due avrebbe modo di completare il proprio ciclo di studi.

Circondata dal loro affetto, Micaela comincia ad apprezzare i benefici della distanza dall’orribile marito e medita di separarsene non appena le gemelle avranno raggiunto il traguardo accademico lontano ormai soltanto un anno.

Tuttavia, nella uggiosa città meneghina accade un evento del tutto inaspettato: in fila alla cassa di un supermercato del centro commerciale, Micaela si imbatte in Marcus Coleman, aitante e corteggiatissimo istruttore di fitness di origini americane che sembra incredibilmente interessato a lei.

A Micaela, donna dalla sfiorita bellezza, le attenzioni di quell'affascinane sconosciuto sembrano una odiosa messa in scena: nessun uomo le ha mai rivolto complimenti, nessun uomo è stato mai galante e gentile con lei. Men che meno Cesare che, al contrario, non perde occasione per farla sentire sciatta, inadeguata, sbagliata, buona solamente ad occuparsi della casa.

Grazie a Marcus ed alle sue inattese e tenere cure, Micaela inizia ad acquisire maggiore fiducia in se stessa e si riscopre una donna completamente nuova, passionale, traboccante di vitalità.



“Sentivo che nascondere questo amoreggiamento platonico con Marcus era come celare un segreto importante, ma per una volta, in quasi venticinque anni mi sentivo nuovamente viva, bella e soprattutto donna”



Nel giro di pochi giorni, tra i due esplode un’attrazione irrefrenabile che piano piano si trasformerà in un sentimento intenso destinato a salvare la loro l’esistenza ed a scacciare i demoni che entrambi celano dentro il proprio animo.

La storia si articola in un crescendo di episodi che la Piscioneri descrive, (forse dilungandosi un po' troppo!), sempre tenendo ben salde le redini dell’intera narrazione: così l'Autrice ci presenta anche i personaggi secondari come Adam (fidanzato di Emy), Cris (fidanzato di Luce) e Melinda (amica inseparabile di Micaela) e ne illustra le vicissitudini in maniera perfettamente coerente con la trama principale senza mai discostarsene troppo.

Di questo volume ho particolarmente apprezzato l’impatto psicologico che soprattutto il personaggio di Micaela riesce ad avere sui lettori: gli episodi di violenza che l’Autrice racconta in modo particolareggiato e accorto non sono solamente fisici, ma attengono alla sfera psicologica la quale, se vogliamo, è più subdola, è quella di cui si fa più fatica a parlare in quanto si tende in qualche maniera a sopportare, a giustificare, ad attribuire inesistenti mancanze femminili alle singolarità caratteriali dell’uomo in generale.

Un abbraccio lungo tutto una vita - La rinascita di Micaela porta con se un messaggio profondo che arriva direttamente al cuore dei lettori più sensibili. In esso sono racchiuse le storie di mille donne diverse: di coloro che non vengono comprese; di coloro che non sono considerate abbastanza; di coloro che vengono sminuite, oltraggiate nel corpo e nello spirito; di coloro che cercano riscatto da un passato che le ha tormentate; di coloro che sono pronte a sacrificarsi per i propri figli; di coloro che nonostante la pena che si portano dentro al cuore non smettono di sperare in un futuro migliore.

Credo che questo testo ci rappresenti un poco tutte perché sebbene diverse, disperse nei più disparati angoli del mondo, tutte noi almeno una volta nella vita ci siamo sentite non all’altezza, insufficienti, inadeguate.

Non tutte hanno avuto la fortuna di incontrare sulla propria strada il Marcus Coleman di turno. Di certo, moltissime si sono salvate da sole e tantissime altre continueranno a farlo negli anni a venire, dimostrando che siamo molto più forti di quello che appariamo.

Ilina Sancineti

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