CALENDARIO LETTERARIO 2023 PER IL NUOVO ROMANZO: SI COMINCIA IL 1° AGOSTO CON SAN MARTINO DI FINITA (CS)

                       
Carissimi Lettori;

E' con estremo piacere che vi comunico ufficialmente le prime date di presentazione del mio nuovissimo lavoro: La città degli sconfitti - Memorie riflesse d’Arbëria edito da Apollo Edizioni, con prefazione di Mario Gaudio, postfazione del prof. Francesco Marchianò, illustrazioni interne curate da Martina Sancineti e copertina realizzata dal maestro Pino Calvosa.

Il testo affronta diverse tematiche quali la dicotomia Nord/Sud, la scoperta delle proprie origini, le singolarità e le bellezze delle minoranze etnico linguistiche presenti sul territorio nazionale con particolare riferimento alla Calabria (luogo di ambientazione del romanzo), il confronto tra la vita del Settentrione e quella del Meridione, le difficoltà di adattamento in luoghi non abituali, la disabilità vista con occhio inclusivo, il dolore della perdita, la speranza per l'avvenire e tante altre ancora.

Per risvegliare la vostra curiosità, vi lascio di seguito una breve descrizione dell’opera e ne approfitto nuovamente per segnalarvi la presentazione del 1° agosto in quel di San Martino di Finita (Cs) e quella successiva del 24 agosto che si terrà a Spezzano Albanese (Cs).

Vi aspetto numerosissimi esattamente tra cinque giorni, ore 18:30 presso la Chiesa B.V. della Misericordia di San Martino di Finita (CS)  per parlare delle avventure esistenziali di Filomena Guidi, per tutti semplicemente Mimì.

 
"Filomena Guidi (per tutti Mimì) è una giovane aspirante insegnante friulana che trascorre serenamente le proprie giornate divisa tra l’affetto della nonna materna, i dissidi continui con sua madre e la quasi totale indifferenza di suo padre. Al primo incarico di docenza, per puro caso, si ritrova scaraventata dalla frenetica provincia di Udine a quella verace dell’entroterra cosentino. Proprio in Calabria, precisamente a San Martino di Finita (CS), Mimì intraprenderà un lungo percorso alla scoperta delle proprie origini ed anche di se stessa. Dopo un primo momento di smarrimento legato alle comprensibili difficoltà di adattamento, la ragazza verrà completamente rapita dalle bellezze di un Meridione ricco di storia, cultura e antichissime tradizioni popolari. La piccola e quasi sconosciuta comunità italo-albanese l’accoglierà come una figlia e, tra le mura dell’Istituto soprannominato “la città degli sconfitti”, Mimì conoscerà l’amore e la morte, il valore dell’amicizia e il rispetto per il prossimo, infine, comprenderà quanta profonda meraviglia può celarsi nella “diversità” insita in ciascuno di noi".

Ilina Sancineti

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