WUTHERING HEIGHTS DI EMILY BRONTË: SEMPLICEMENTE UN CAPOLAVORO
E’ esattamente ciò che avviene con l’opera Cime Tempestose (nella versione originale inglese Wuthering Heights) di Emily Brontë, sorella minore di Charlotte, autrice del fortunatissimo (e strepitoso) Jane Eyre.
Affermare che le Brontë abbiano passione per l’arte dello scrivere appare, per certi versi, addirittura riduttivo.
Nel testo Cime Tempestose edito per l'Italia da Edizioni Crescere è possibile individuare tutti i grandi temi
che accompagnano la letteratura ottocentesca di stampo inglese: le passioni
turbolente e spesso proibite, l'incolmabile divario tra le classi sociali, la descrizione
sublime delle ambientazioni, il senso di vendetta e riscatto.
Tra Heathcliff e Caterina nasce sin da subito una
fortissima simpatia che li vede protagonisti di fanciullesche scorribande per la proprietà e puerili scherzi soprattutto nei confronti dell'odioso factotum Giuseppe. Un rapporto conflittuale, invece, si instaura con Hindley Earnshaw. Il ragazzino, infatti, nutre nei confronti
del nuovo arrivato una terribile gelosia che con il trascorrere degli anni si trasformerà in astio viscerale.
Crescendo, il legame tra Caterina e Heathcliff inizia a mutare in altro e pericolosamente ad incrinarsi, soprattutto a causa della diversa condizione sociale dei due e delle continue ingerenze di Hindley. Quest'ultimo divenuto padrone di Wuthering Heighs dopo la morte del padre, infatti, costringe Heathcliff a lavorare nei campi come suo sottoposto trattandolo con assoluto disprezzo.
La capricciosa Caterina è perfettamente consapevole che i suoi sentimenti per Heathcliff non potranno mai trovare coronamento in un solido matrimonio e lo confessa alla signora Dean, sua preziosa confidente e alleata. Alla fine, a seguito di un fortunoso incidente in brughiera, Caterina incontra il ricco e gentile Edgar Linton che l'accoglie nella sua tenuta a Thrushcross Grange. Caterina dopo non poche reticenze acconsente a promettersi a lui in sposa.
Heathcliff adirato dalla notizia e ferito dall'apparente disinteresse della ragazza si determina a partire per l’Inghilterra, nel frattempo, meditando la più atroce delle vendette.
Ritorna a Thrushcross Grange dopo quasi tre anni ed irrimediabilmente cambiato nei modi e nell'aspetto: è divenuto misteriosamente ricco ed ha migliorato la sua persona. Ciò non fa altro che attirare nuovamente le attenzioni di Caterina e stuzzicare la curiosità dell’immatura e volubile Isabel, sorella minore di Edgar. Approfittando della sua nuova condizione, Heathcliff si appropria di Wuthering Heighs dove vivono ancora Hindley divenuto schiavo dell’alcool, suo figlio Hareton e il vecchio Giuseppe.
Isabel Linton e Hareton Earnshaw saranno le principali vittime della sua follia vendicativa: la prima ne diverrà moglie per puro capriccio ed il secondo verrà trattenuto nell’ignoranza e nella mediocrità più assolute soltanto per umiliare la memoria del defunto padre.
Nel tentativo di evitare il rovinoso matrimonio tra sua sorella e "quell'orribile demonio" di Heathcliff, Edgar si scontrerà con quest'ultimo in maniera violenta e ciò scatenerà in Caterina una crisi di nervi che la condurrà ad ammalarsi. Solamente dopo aver dato alla luce la piccola Cathy (frutto delle nozze con Edgar Linton) Caterina, ormai in fin di vita, riuscirà ad aprire il suo cuore ad Heathcliff confessandogli di averlo sempre amato: ma sarà troppo tardi.
Svuotato da ogni sentimento umano ed ormai accecato dall'ira più nera, Heathcliff continuerà a torturare per il resto della vita tutte le persone vicine, compreso il suo stesso discendente. Tale disputa, infatti, coinvolgerà dodici anni più tardi, Hareton, Cathy (la figlia di Caterina ed Edgar Linton) e Linton (figlio dello stesso Heathcliff avuto dal matrimonio con Isabel e da lui profondamente disprezzato e trattato da inetto). Divenuto padrone incontrastato delle due principali magioni della brughiera, Heathcliff reso folle dalle visioni si spegnerà nella camera della defunta amata, mentre Cathy ed Hareton, dapprima ostili, s'avvicineranno superando le rispettive divergenze e divenendo infine marito e moglie.
Non immaginavo che in uno scritto potesse esistere al contempo tanta bellezza di forma (eccezion fatta per qualche errore di traduzione) e tanto valore di contenuto. Le pagine della Brontë sono di una profondità disarmante, così come disarmanti sono la confessione d'amore di Caterina e la rassegnazione di Heathcliff per l'impotenza di realizzare i suoi propositi.
"Non ti auguro un tormento più grande del mio, Heathcliff; vorrei soltanto che non fossimo più divisi, e, se una mia parola dovesse un giorno farti soffrire, pensa che io proverò un'uguale pena sotto terra e per amor mio perdonami...".
I due protagonisti principali di Cime Tempestose, Caterina e Heathcliff, sono tratteggiati dall'autrice in maniera singolare; debbo dire di aver provato quasi disprezzo verso il carattere bizzoso della signora Earnshaw-Linton mentre il lato oscuro del secondo, in certe righe, mi è parso a dir poco spaventoso!
Ilina Sancineti
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