STORIA DELLA SANTA DELLA LUCE: SANTA LUCIA


Il 13 dicembre è giorno dedicato ai festeggiamenti in onore di Santa Lucia, anche definita Santa della Luce, martire cristiana uccisa nel 304 sotto la persecuzione dell’Imperatore romano Diocleziano.

La leggenda narra che, pura di spirito e devota a Sant’Agata, la giovane Lucia si spogliò di tutti i suoi averi per dedicarsi esclusivamente agli ultimi e, seppur promessa, rifiutò di unirsi in matrimonio con un pagano. 

L’uomo profondamente ferito dal disdicevole oltraggio, decise di denunciarla ai magistrati imperiali che, dopo aver ascoltato la sua combattiva difesa, ne ordinarono la deportazione forzata. Al momento dell’esecuzione della sentenza, tuttavia, si narra che il suo corpo divenne così pesante (o così grande, ciò non è certo) che nessuno riuscì a spostarlo, neppure utilizzando dei buoi. 

Sconcertato da tale inspiegabile avvenimento, il magistrato che aveva pronunciato la sentenza inveì contro la giovane accusandola di stregoneria e condannandola a bruciare viva sul rogo.

Così il corpo di Lucia venne ricoperto per intero da sostanze infiammabili, ma il fuoco non riuscì mai a raggiungerla e la pelle rimase incredibilmente immacolata, nonostante le continue vessazioni dei soldati. Lucia morì decapitata solamente dopo aver ricevuto il sacramento della comunione.

La Santa è ritenuta protettrice degli occhi e della vista ed è per questo motivo che spesso viene raffigurata con in mano un piatto con i suoi stessi occhi. Sebbene siano moltissime le leggende che si tramandino su tale punto, la ricostruzione più accreditata è quella collegata al legame con la luce, inteso quale amore di Dio capace di illuminare l'oscurità. 

Si tratta di una figura alla quale sono molto legata, seppure non sia particolarmente avvezza alle pratiche religiose. Tuttavia la sua storia ha sempre esercitato un certo fascino sul mio inconscio, tanto che ho deciso di farvi riferimento all’interno di Decimus, il primo volume della trilogia Il Cammino degli Eletti. La Martire Lucia (nell'anno Mille non era ancora canonizzata) è “luce guida” del soldato medievale Logan Mèvelo. E' a lei che il malinconico giovane si rivolge nelle sue accorate invocazioni per non cedere definitivamente alle pressioni del Male che, implacabile, avanza dentro di lui. 

La ricorrenza di Santa Lucia è riconducibile a diverse usanze che vanno dal riferimento al giorno più corto dell'anno ("Il giorno di Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia") e coincidente con il solstizio d'inverno (anche se, in verità, non è così!), alla distribuzione di doni e dolciumi ai bambini, all’accensione di fuochi nella notte a cavallo tra il 12 e il 13 dicembre, alla preparazione di piatti tipici della cucina popolare (arancine/i, cuccìa, focacce, ceci, lenticchie) nonché ovviamente, ai riti sacri propri della cristianità che si svolgono a Siracusa (luogo di nascita di Lucia), ma anche a Venezia (dove è sepolta) e in svariate zone del mondo dove folle di devoti si riuniscono per celebrarne la memoria.

Lucia (dal latino lux) è sinonimo di luce, di qualcosa che rischiara l'oscurità. Ebbene, spero che questi giorni che precedono il Natale siano per voi pieni della luce che manca, dell'amore che è catalizzatore di vita, della pace che riscalda i cuori e della gioia che placa le angosce. E, ovviamente, buon onomastico a tutti coloro che portano questo splendido nome!

Ilina Sancineti

 

 

 

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