STORIA DELLA SANTA DELLA LUCE: SANTA LUCIA
La leggenda narra che, pura di spirito e devota a Sant’Agata, la giovane Lucia si spogliò di tutti i suoi averi per dedicarsi esclusivamente agli ultimi e, seppur promessa, rifiutò di unirsi in matrimonio con un pagano.
L’uomo profondamente ferito dal disdicevole oltraggio, decise di denunciarla ai magistrati imperiali che, dopo aver ascoltato la sua combattiva difesa, ne ordinarono la deportazione forzata. Al momento dell’esecuzione della sentenza, tuttavia, si narra che il suo corpo divenne così pesante (o così grande, ciò non è certo) che nessuno riuscì a spostarlo, neppure utilizzando dei buoi.
Sconcertato da tale inspiegabile avvenimento, il magistrato che aveva pronunciato la sentenza inveì contro la giovane accusandola di stregoneria e condannandola a bruciare viva sul rogo.
Così il corpo di Lucia venne ricoperto per intero
da sostanze infiammabili, ma il fuoco non riuscì mai a raggiungerla e la pelle
rimase incredibilmente immacolata, nonostante le continue vessazioni dei soldati. Lucia morì decapitata solamente dopo aver ricevuto
il sacramento della comunione.
La ricorrenza di Santa Lucia è riconducibile a diverse usanze che vanno dal riferimento al giorno più corto dell'anno ("Il giorno di Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia") e coincidente con il solstizio d'inverno (anche se, in verità, non è così!), alla distribuzione di doni e dolciumi ai bambini, all’accensione di fuochi nella notte a cavallo tra il 12 e il 13 dicembre, alla preparazione di piatti tipici della cucina popolare (arancine/i, cuccìa, focacce, ceci, lenticchie) nonché ovviamente, ai riti sacri propri della cristianità che si svolgono a Siracusa (luogo di nascita di Lucia), ma anche a Venezia (dove è sepolta) e in svariate zone del mondo dove folle di devoti si riuniscono per celebrarne la memoria.
Lucia (dal latino lux) è sinonimo di luce, di qualcosa che rischiara l'oscurità. Ebbene, spero che questi giorni che precedono il Natale siano per voi pieni della luce che manca, dell'amore che è catalizzatore di vita, della pace che riscalda i cuori e della gioia che placa le angosce. E, ovviamente, buon onomastico a tutti coloro che portano questo splendido nome!
Ilina Sancineti
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