TRA STORIA E FOLCLORE: LA BARCA DI SAN PIETRO


Sono sparita dai radar dei social ultimamente, devo ammetterlo.
Dovete sapere, miei cari lettori, che questo non è un periodo semplice e molti ostacoli non preventivati si sono frapposti tra me e le attività letterarie che avevo intenzione di mettere in campo per questa torrida estate. 

Per cause non imputabili alla sottoscritta ho infatti dovuto rinviare alcune questioni, mentre altre sono sospese in attesa dello svilupparsi degli eventi. Questo ha riempito il mio animo di rammarico e di tanto scoramento. Sentimenti accettabili e comprensibili, ritengo, dopo tanto lavoro e tanti sacrifici.
Ma tant'è.

Per esorcizzare questo momento di "perenne stasi" (e anche a causa della mia inguaribile curiosità!), la notte scorsa ho deciso di realizzare per la prima volta la cosiddetta barca di San Pietro.
Non conoscevo questa tradizione popolare del nord Italia e devo ammettere di esserne rimasta folgorata. 
Si tratta di un rito antichissimo consistente nel far scivolare un albume d’uovo (attenzione, solo l’albume!) in un recipiente trasparente (preferibilmente una caraffa) riempito per metà di acqua fredda e nel riporlo delicatamente sul davanzale della finestra fino alla mattina successiva affinché possa raccogliere la rugiada notturna (si parla anche di prati, di giardini e altri luoghi aperti).

Alle luci del nuovo giorno vi troverete all’interno dei simpatici filamenti generati dalla reazione tra l’albume e le particelle dell’acqua che, effettivamente, ricordano la forma di un veliero. Per i credenti si ritiene che sia San Pietro stesso, marinaio e pescatore prima e fondatore della chiesa Cattolica poi, festeggiato proprio oggi assieme a San Paolo, a lasciarvi dentro il proprio “soffio” quale segno di vicinanza presso le case dei fedeli.

Folclore vuole che vele spiegate siano auspicio di un buon raccolto e, di conseguenza, di notizie positive all’orizzonte (un viaggio, un matrimonio, una gravidanza). Viceversa, se la nave si scorgerà appena e si presenterà con vele chiuse si prospetterà un periodo tempestoso e ricco di insidie.

Questo è il mio personale risultato: a primo acchito direi una sorta di via di mezzo! 
Voi cosa ne pensate?
Un caro saluto lettori.
A presto. 
 

Ilina Sancineti

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